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La rete osservativa di fondo per il monitoraggio climatico-ambientale

 
Il progetto Nextdata contribuirà all’integrazione di una rete osservativa climatica sul territorio nazionale, costituita da un insieme di osservatori per il monitoraggio della composizione chimica dell’atmosfera e di specifiche variabili climatiche essenziali in aree montane, di fondo e rurali.
Tale rete contribuisce ad una migliore comprensione dei processi che influenzano la variabilità atmosferica di composti inquinanti/clima-alteranti, per meglio comprenderne l’impatto sugli ecosistemi montani e sul clima regionale e globale.
 
Nello specifico, le attività svolte nell’ambito di Nextdata riguarderanno:
L’esecuzione misure continuative near-surface e ground-based dell’aerosol atmosferico, dei gas reattivi, dei gas serra a vita lunga (LLGG), dei gas clima-alteranti a vita breve (SLCF) e di parametri ancillari (meteorologia e radiazione solare).
Il supporto all’omogeneizzazione dei protocolli di misura, di analisi e delle procedure di QA/QC, incluso il riferimento delle osservazioni a scale di taratura o metodologie di riferimento comuni (es. GAW-WMO, ICOS-RI, ACTRIS-2).
La realizzazione, all’interno del Portale di Nextdata, di un sistema integrato di pubblicazione dei dati.
L’attivazione servizi di near-real time data delivery (verso, ad esempio, COPERNICUS, ICOS, GAW-WMO), di early warning (es. SDS-WAS del WMO), di procedure automatiche di QA/QC e pubblicazione open-access dei dati raccolti presso gli osservatori parte della rete.
 
Obiettivi specifici della rete osservativa di fondo per il monitoraggio climatico-ambientale sono:
Implementare i programmi osservativi presso gli osservatori della rete, con priorità alla Stazione Globale WMO/GAW di Monte Cimone.
Fornire, in modalità open-access, un set di variabili atmosferiche essenziali omogeneizzate e di qualità definita.
Supportare, attraverso la messa a disposizione delle informazioni e dati raccolti, studi multi-disciplinari sugli ambienti montani e sulla capacità dei modelli climatici e atmosferici di chimica e trasporto nel rappresentare i processi atmosferici in aree montane.
Studiare i processi che influenzano la variabilità spazio-temporale delle particelle di aerosol (incluso black carbon, aerosol minerale, ceneri vulcaniche), dei gas reattivi e dei gas serra a vita lunga.
 
La rete delle stazioni climatiche per il monitoraggio di fondo della composizione dell’atmosfera è composta da 5 osservatori climatici di alta quota: Monte Cimone (unica stazione globale WMO/GAW sul territorio nazionale; 2165 m), Plateau Rosa (stazione regionale WMO/GAW, 3480 m), Col Margherita (2550 m), Monte Portella (2912 m), Monte Curcio (stazione regionale WMO/GAW, 1763 m). Ad essi, si aggiungono gli osservatori di fondo di Capo Granitola e Lampedusa (entrambi stazioni regionali WMO/GAW). 
 
 
Ubicazione ed immagine delle stazioni appartenenti alla rete osservativa di fondo per il monitoraggio climatico-ambientale supportata dal progetto NextData. Le caratteristiche degli osservatori e la lista dei programmi di misura nell’ambito delle focal areas WMO/GAW, sono riportate nella tabella sottostante.